Lyle & Scott nasce nel 1874, in Scozia, nella piccola cittadina di Hawick da William Lyle e Walter Scott.
La grande ascesa ebbe inizio negli anni ’60 quando la sua collezione, destinata al golf, venne indossata dai grandi golfisti dell’epoca.
Negli anni ’80, il marchio divenne un punto di riferimento per diversi movimenti e sottoculture giovanili, come Skinheads, Casuals e Mods.
Nel 2003, con la gamma Vintage, venne introdotto per la prima volta il celebre logo con l’aquila dorata “Golden Eagle”, che contribuì al successo della collezione vintage e al rilancio del marchio nella “casual culture”.
Oggi, il brand scozzese, con i suoi 149 anni di storia, incarna alla perfezione la sintesi tra l’eleganza della moda classica ed il casual di tendenza, grazie alla sua unicità e diffusione nell’immaginario della cultura casual internazionale.
Nato nel 2004 a Merthyr Tydfil, in Galles, Weekend Offender è un marchio fondato da Sam Jones e Rhydian Powell.
L’origine del nome richiama gli scontri sulle spiagge di Brighton tra i Mod e i Rocker, durante gli anni 60’, ed è tratto da un articolo di giornale intitolato "Bank Holiday Offenders".
Weekend Offender attinge idee, grafiche e colori dalla scena musicale, modaiola, calcistica degli anni 70’-80’, oltre che dalla “Acid House”.
Il concept del marchio fa leva sul tema del riscatto sociale della working class inglese: “passiamo una vita intera nascondendo la nostra vera essenza ma nel fine settimana spezziamo questa routine e ci riappropriamo della nostra vita. Beviamo, fumiamo, ci scontriamo e rincasiamo all’alba: siamo i delinquenti del weekend: “Admit Nothing” - Non ammettere!"
Del resto come recita una celebre canzone di Elton John: “sono un prodotto giovanile della classe operaia, il cui miglior amico galleggia nel fondo di un bicchiere”.
Nato nel 2001 in una quartiere di Londra Est, Marshall Artist è un marchio che attinge le proprie ispirazioni dalla sottocultura “casual”.
Nel 2009, con l’ingresso in azienda di Neil Maloney e Ed Quiligotti, il brand decide di abbandonare lo “Streetwear” virando verso la moda “anglosassone” con lo scopo di catturare un nuovo pubblico “casual addicted”.
La scelta si rivela vincente, e dopo aver spostato il quartiere generale a Manchester, nel 2015, il marchio ottiene un’impennata di consensi nel Regno Unito, fino ad approdare negli USA e in Asia per poi diffondersi successivamente anche in Europa e in Russia, dove resta legato all’ambiente delle “Terraces”.
Qualità del prodotto, ricerca, innovazione e un prezzo abbordabile lo rendono uno dei marchi emergenti imperdibili per tutti gli amanti della scena “casual”.Londra, anni 50’, scoppia l’era MODS: Parka, taglio di capelli new french line, Modern Jazz, il logo della Royal Air Force e l’iconico scooter targato Lambretta.
Dopo i Beatnik e i Teddy Boys, i Mods sono stati la prima vera sottocultura del dopoguerra, capace di affondare le proprie radici nei più disparati ambiti artistici e culturali.
Lambretta è un marchio italiano noto per i suoi leggendari scooter.
L'azienda è stata fondata nel 1947 a Milano, in Italia. Negli anni '50, lo scooter Lambretta divenne rapidamente il preferito dalle giovani generazioni in Inghilterra, Europa e anche negli Stati Uniti.
Da allora, Lambretta è diventato un marchio di scooter, abbigliamento e accessori di fama mondiale che nel corso degli anni, ha progettato un'impressionante gamma di prodotti.

Andy Capp nasce nel 1957 da una geniale intuizione di Reg Smythe, capace di creare un personaggio destinato a diventare un'icona di stile.
Andy trascorre una vita movimentata, sempre sul filo del rasoio, tra i sobborghi operai inglesi dove trascorre il suo tempo tra il lavoro in fabbrica, il pub e le partite di calcio allo stadio.
Il fumetto viene inizialmente pubblicato sulle pagine dell'edizione di Manchester del Daily Mirror e conquista progressivamente il pubblico di tutto il mondo fino ad apparire su 1.700 quotidiani
e riviste in oltre 50 nazioni.
In Italia, la diffusione di Andy Capp si deve alle pubblicazioni di Corno Editore e alle strisce della Settimana Enigmistica dove Andy e sua moglie Flo apparivano come Carlo e Alice.
Il personaggio burbero, violento, ubriacone e rissoso diventa in breve l'idolo della working class inglese nonché ispirazione per i gruppi ultras di tutto il mondo che lo identificano come emblema di ribellione.

Haine We Riot è un marchio di abbigliamento streetwear, ideato nel 2014 da due ragazzi della provincia di Milano.
L’idea è nata da un’esigenza comune di ribellione e di non condivisione di alcuni valori espressi dalla società di oggi, che si traduce mediante la realizzazione di capi di abbigliamento che raccontano storie di strada, di culture e di sottoculture, in aperta sfida con la dilagante deriva “mainstream” dei tempi moderni.
Dalla Beat Generation degli anni Cinquanta, al decennio controculturale (1967 - 77) dove nascono l’hip hop, il punk, il writing e il movimento ultras, fino alla “Casual Culture” di ieri e di oggi: dopo quasi un decennio dalla nascita del marchio, le collezioni Haine We Riot restano sempre fedeli al motto: